PERCHE’ PROPRIO LE VALIGIE.

Nel mio lavoro di scultore, saturare interiormente valigie, è in fondo come suturare di significati le ferite create dalla vita. L’ uomo d’ oggi è un povero personaggio in commedia, all’ affannosa ricerca di se stesso e di punti di riferimento, per dare un significato alla sua esistenza.  Ecco io saturando gli spazi interni delle valigie , è come se riempissi in qualche modo questo vuoto cosmico. Gli elementi che immetto al loro interno, diventano il simbolo stesso della nostra umanita’ perduta, prigioniera di una tecnologia invadente che ci strangola, di un consumismo sfrenato sollecitato da una pubblicità assillante. Tutto questo è simbolicamente rappresentato dall’ inserzione di congegni meccanici, ruote dentate, elementi inquietanti, cioè tutti quei congegni inevitabili che rendono la nostra vita soffocante, iperattiva e senza senso, dei veri e propri zombi.