L’ artista odierno, accetta la sfida di sottrarsi all’ influenza accecante delle sue condizioni di vita, di certo non facili . Interroga l’ atto del significare, operando un distacco ed una distruzione tra cose e simboli, realtà e sogni, tra l’ ambiente dato e quello creato artificialmente, tra i fenomeni fisici a volte incomprensibili della natura e la fisicità delle forme artistiche da lui realizzate . Vedere arte all’ interno dei musei e studi d’ arte, aiuta a riflettere ed a maturare interiormente . Pertanto si evince che lo scopo ultimo di una grande scultura o di un monumento, è il costrutto scenico che si sviluppa sia in termini percettivi ed estetici che sociali, insignendo così l’ opera realizzata, di una funzione divulgativa e di una sensibilizzazione che ne arricchisce l’ impronta espressiva donata dall’ artista che ha cercato e trovato in tal modo coinvolgimento e condivisione a livello globale, attraverso nuovi canoni e soluzioni adeguate all’ attualità .
IL PROBLEMA E’ CREDERE DI SAPERE TUTTO, INVECE DI SFORZARSI AD IMPARARE COSE NUOVE GIORNO DOPO GIORNO .
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