Non è facile affermare la propria indipendenza d’ artista, liberarsi da tutti i lacci e lacciuoli che la società, il pubblico, il mercato ed i critici cercano di affibbiarci, ma alla fine, con caparbietà e con costanza, si riesce a non dover più nulla a nessuno, ne alla tradizione, ne ai valori del passato, ne tanto meno a chicchessia . Esprimiamo solo noi stessi nel mondo che ci siamo creati, un mondo esclusivo in cui allargare ed approfondire la nostra visione artistica . Con il tempo si riesce a dare la giusta dimensione ai rapporti che intercorrono tra la conoscenza di se stessi e le proprie capacità, imparando a comunicare con il mondo invisibile .All’ inizio invece si è prigionieri di una immagine sfocata, vacua, che facciamo fatica a mettere a fuoco, che tentiamo disperatamente di formare nello spazio, ma non è così unita, così stretta da formarla per renderla tangibile, da poterla definire con certezza in tutti i particolari e raggiungere il culmine, la cuspide di una piramide sepolta da millenni .
ARTE : IMPARARE A COMUNICARE CON IL MONDO INVISIBILE .
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