UNA NUOVA MOSTRA D’ ARTE .

Finalmente riparto per una nuova mostra d’ arte, un nuovo viaggio da intraprendere, una nuova avventura per rinfrancare l’ anima dalla solita routine quotidiana.  Faccio sempre i gesti consueti della vigilia, i gesti preparatori per il buon esito del lavoro. Inizio sempre rinfrescando, con tinta bianca, i cubi espositivi, di solito ambrati dall’ uso delle precedenti esposizioni, per renderli asettici ed immateriali, così che lo sguardo dell’ osservatore si soffermi  esclusivamente sulle opere poste sopra. Ora devo ridare luce alle patine delle sculture in bronzo, un pò opacizzate dal tempo, le accarezzo con la mano imbevuta di cera vergine d’api, che lascia sulla superficie, un leggerissimo alone che brillerà sotto l’ azione vigorosa di un panno di lana.  Ed ecco, come per magia, la mente si dilegua per pochi attimi dietro a fumosi ricordi, e vaga, vaga lontano, molto lontano, giù verso quell’ orizzonte sempre tanto agognato e mai raggiunto.